Il Ranch Francischin, è dell’Imprenditore Agricolo Giuseppe Guidi  Perito Agrario.

Da dove nasce “Francischin”

Il capostipite della famiglia Guidi si chiamava Guidi Francesco ed era anche lui un fattore (factotum) gestore di Aziende Agricole con particolari abilità nella compravendita del bestiame

Guidi Francesco stava contrattando un capo di bestiame nella consueta forma dei 2 fattori (il compratore e il venditore) assistiti da 2 mediatori di cui uno per il venditore ed uno per l’acquirente; nel concludere il contratto uno dei mediatori disse a Guidi Francesco: “Francischin, molla e fa questo contratto!” questo nomignolo “Francischin” è sempre rimasto ed è ora il soprannome che identifica la famiglia dei Guidi di origine del Fosse di Faetano.

La tradizione del capostipite ha trovato continuità nelle generazioni future, di cui l’espressione più alta la si trova nel nipote “Andrea Guidi” nato il 21/05/1921.

Un Fattore a tutti gl’effetti molto conosciuto nella Repubblica, nell’alto Montefeltro e nella realtà Romagnola limitrofa.

Il Fattore Andrea Guidi, tanto per far comprendere l’importanza della Sua attività, amministrava negl’anni ’60 / 70 circa 550 poderi. Era tradizione la seconda domenica di Dicembre di ogni anno omaggiare il Fattore con 2 capponi che venivano regalati da ogni contadino, ricordo nell’età giovanile che il massimo del numero dei capponi che venivano omaggiati a mio Padre Andrea era arrivato a circa 1.150 capponi.

Andrea è stato il precursore nella sua visione agricola e zootecnica e nella strategia applicativa sul piano operativo di molte iniziative che le autorità agrarie del momento promuovevano.

Molti contadini ricordano l’insistenza di mio padre Andrea nel cambiare i buoi (bovini maschi castrati) con le vacche fattrici. Mio padre spiegava che con la vacca si riusciva a curare gli stessi lavori agricoli che si facevano con i buoi, col vantaggio che la famiglia agricola disponeva di latte e formaggio per la propria alimentazione ed inoltre ogni anno veniva prodotto un vitello che era una risorsa economica importante per l’economia poderale e il miglioramento del benessere socio-economico della famiglia dell’agricoltore.

Questo passaggio è stato difficile e solo i risultati positivi del cambio dei buoi con le vacche ha convinto le molte famiglie dei contadini.

I contadini stessi infatti sostenevano che i buoi avevano una forza e una capacità lavorativa superiore alle vacche; cosa vera ma che la rendita ha suggerito in un lasso di tempo relativamente breve di sostituire i buoi con le vacche.

Andrea è stato quello che ha animato la propria famiglia nella passione dell’agricoltura e dell’allevamento, coinvolgendo la moglie Aurelia ed i figli Rachele, Guido e Pino (Giuseppe), i quali hanno respirato quest’aria ed hanno vissuto questo clima nella loro infanzia, cosa che è rimasta nel cuore e che tutt’ora alimentano.