Regalo di Capodanno dalla Natura al Ranch Francischin

San Marino. Raro parto tetragemellare al Ranch Francischin

Regalo di Capodanno dalla Natura al Ranch Francischin sito in Strada di Paderna 105 – Domagnano

Ieri mattina alle ore 07:30 l’ovina francese FR16024740664 di razza Lacaune Pura ha dato alla luce un parto tetragemellare con 2 agnelli maschi e 2 agnelle femmine, tutti in ottima salute.

I parti con 4 nascite sono rarissimi, ed è quindi un evento straordinario!

Particolarmente apprezzate queste nascite poiché provengono da un’ovina che nella precedente lattazione ha prodotto 527 litri di latte su 207 giorni di lattazione, media produttiva di litri 2,540 al giorno.

La media produttiva per lattazione in Francia, ove è presente il Centro Genetico di riproduzione e miglioramento dei parametri di razza, è di litri 400 ad ovina (media nazionale).

Anche nella Repubblica di San Marino è presente un’eccellenza di razza Ovina Lacaune!

Articolo Giornale.sm

TribunaPoliticaWeb.sm

Articolo Altarimini

Ranch Francischin: presentazione Olio Extra Vergine di Oliva Biologico

In data odierna con la partecipazione del Segretario di Stato Augusto Michelotti ed alla presenza di tanti amici, abbiamo presentato il primo prodotto Biologico della Repubblica così come previsto dalla legge del 13/03/1991 n. 39.
La presentazione si è riferita all’Olio Extra Vergine di Oliva Biologico Francischin.
Una produzione tutta biologica che ha rispettato la scrupolosa normativa sugli standard per le produzioni naturali, hanno collaborato al Progetto il Dicastero Agricoltura, la struttura pubblica UGRAA, il Consorzio Terra di San Marino, la Cooperativa Olivicoltori, la Società di Certificazione Q Certificazioni SRL di Siena, ed ovviamente l’Azienda produttrice Ranch Francischin.
Questo è uno dei primi risultati ai quali seguiranno altre produzioni negli anni a venire in base al Progetto San Marino Bio 2021, al quale  diversi operatori agricoli hanno dato l’adesione.
Per far meglio comprendere la complessità del risultato, è sufficiente scorrere la normativa citata in etichetta e rendersi conto dell’alto livello di controllo e di tracciabilità dei processi produttivi e di trasformazione.

Uno dei commenti del Segretario di Stato Michelotti:
“Il Progetto San Marino Bio 2021 ha l’ambizione di raggiungere l’obiettivo di un territorio completamente Bio con la piena condivisione degli operatori del Settore.
Il mangiare sano, il vivere bene e preservare l’ambiente sono le esigenze dei consumatori interni ed internazionali, un territorio tutto Bio sarebbe l’unica realtà in tutto il mondo, per questo occorre l’impegno di tutti per raggiungere un risultato che darebbe risonanza mondiale alla nostra realtà statuale.”

Nell’occasione è stato presentato altresì un panettone a base di Pere e Formaggio Pecorino Francischin (prodotto dalla Centrale del Latte di San Marino con bollo CEE) ideato e creato dal famoso pasticciere Nicola della Pasticceria Cristal, promosso dall’ Antica Trattoria Jole di Mara Verbena. La combinazione di queste partnership ha promosso sul mercato locale un consenso strepitoso ed è il Panettone dell’anno richiesto non solo dai Sammarinesi.
La fabbricazione di questa delizia del palato è possibile seguirla sul programma Sereno Variabile di RaiDue che andrà in onda Sabato 22 dicembre alle ore 13.30.
La Repubblica continua a raccogliere successi sulla filiera Agro-Alimentare, questa è una speranza vera per far decollare il Progetto Bio 2021 e avviarci ad un Mercato esterno ed Internazionale con le eccellenze del territorio.

Comunicato stampa
Ranch Francischin

Articolo di San Marino RTV

“Pecorino”, “Misto” e “Tartufino”: i tre nuovi formaggi della Centrale del Latte

All’età in cui una persona si gode la pensione (69 anni), c’è chi non ci pensa minimamente a “lasciare il campo”, anzi: con lo spirito di un ragazzino, Giuseppe “Pino” Guidi guarda al futuro e in primavera si è associato alla Cooperativa Agricola Latte Sammarinese, presieduta da Ugo Bonifazi. Cooperativa che è pronta a “lanciare” tre novità, per la precisione tre nuovi formaggi. In attesa del debutto ufficiale dei tre “caci” – in programma il 14 settembre all’interno della sede del Consorzio Vini di San Marino -, Pino si racconta. Una storia molto “sammarinese”, la sua, come un libro iniziato all’inizio del secolo scorso e che, anno dopo anno, persona dopo persona, continua a evolversi. “Il capostipite si chiamava Francesco, ed era lo zio di mio babbo Andrea, che oggi ha 97 anni. Lui e il mio genitore erano due fattori, forse gli ultimi rappresentanti di questo ‘mestiere’. La parola deriva dal latino, ‘factotum’. Era, in estrema sintesi, una persona che svolgeva mansioni eterogenee e risolve prontamente problemi pratici. I contratti, ai tempi, si facevano in quattro: l’acquirente, il venditore e due mediatori, uno per parte. In occasione di una compravendita di bestiame, uno dei mediatori disse allo zio di mio babbo: ‘Fa questo contratto, Francischin’. Da allora la mia famiglia ha questo soprannome”. Un “nomignolo” che Pino ha pensato bene di lustrare di nuovo: la fattoria che ha costruito in Strada della Paderna al civico 105 e che è in via di ultimazione, si chiama esattamente “Ranch Francischin”. E “Francischin” compare anche sulle etichette del nuovo formaggio pecorino della “Centrale del latte di San Marino”, che, in una visione di ricerca della qualità e dello sviluppo – i soci della Centrale del Latte hanno iniziato a valorizzare anche le produzioni degli allevamenti di pecore ad attitudine latte, per ampliare la gamma dei prodotti. La Centrale del Latte è così pronta a “presentare” il “Pecorino”, il “Misto” e il “Tartufino”.

“Sono partito con pochi animali selezionati, oggi nel ranch ci sono 70 bovini di razza Limousine e 150 ovini di razza Lacaune” racconta Pino. “Uno dei segreti è il fieno: sembra di essere in una tabaccheria” spiega mentre ci incamminiamo verso il luogo della mungitura. “I foraggi sono intensi di profumi trasmessi dalla nostre terre argillose”. E lì ci aspettano i tre nuovi formaggi freschi, tutti a marchio “Consorzio Terra di San Marino”. Il Presidente della Cooperativa Agricola Latte Sammarinese e Pino li presentano, non prima di aver recuperato il tempo richiesto dalla preparazione: “Ci abbiamo lavorato per circa 6 mesi tra prove di caseificazione e stagionatura. Abbiamo cercato di esaltare le fasi della lavorazione per mettere in luce le proprietà del latte, quindi sapori e aromi”.

Il primo è un pecorino” fatto con il latte dolce e nobile pastorizzato. Ha una stagionatura che oscilla tra i 30 e i 60 giorni e si presenta in ‘forme’ che pesano 800 grammi o un chilo. La ‘grana’ è fine, il sapore delicato. Raccoglie e racconta i profumi del territorio. È piacevole al palato e si abbina a molti cibi, anche se per me il suo massimo lo raggiunge come aperitivo”.

Il secondo è un misto pecora e vaccino, 50% e 50%, sempre pastorizzato “Ha tutte le caratteristiche del pecorino. Stagiona per meno tempo – minimo 15 giorni – e si sposa bene con la piadina. A pasta bianca, morbido e profumato, è un formaggio ‘a tutto pasto’ che si accompagna alla perfezione al miele, ai fichi e alle mele, ma anche negli hamburger, come formaggio da sciogliere”.

Il terzo, il ‘Tartufino’, è una caciotta di latte vaccino realizzata con l’Associazione Tartufai e Tartuficoltori Sammarinesi. “La stagionatura è di 15 giorni, le caciotte hanno un peso di 400/500 grammi. La pasta è morbida, priva di occhiatura, il suo profumo è deciso. Può essere presentato assieme alle carni, ma anche come antipasto o aperitivo, o nei ripieni”.

Mentre il “Misto” e il “Tartufino” si “bagnano” alla perfezione con i bianchi profumati e intensi come il Roncale e il Caldese, il “Pecorino” trova la giusta intesa con i rossi di corpo, come ad esempio il “Brugneto” o il “Tessano”.

 

Articolo di San Marino Fixing

Parto Trigemmellare: 1 nastro rosa e 2 azzurri

San Marino. Evento eccezionale Az. Agricola Guidi- “francischin”: parto trigemmellare: 1 nastro rosa e 2 azzurri.

 

Questa mattina una pecora da latte di razza lacaune ha messo alla luce un’agnellina e due agnellini.

Il parto è stato assistito dal coordinatore del personale dell’azienda, Ingegnere Agronomo Peruviano Juan Manuel Estacio Delgadillo.

L’evento ha riempito di gioia il cuore del personale e dell’allevatore, poiché è grande la soddisfazione quando la natura ci fa di questi doni.

Fortunatamente i nostri allevamenti, che curiamo nei minimi particolari e al cui benessere dedichiamo la nostra passione, stanno dando risultati ottimi; sono conosciuti dalla cittadinanza sammarinese e non.

Molti hanno già avuto occasione di osservare i nostri capi di bestiame al pascolo.

Volevamo rendere partecipi di questa notizia tutti gli appassionati, diamo la nostra disponibilità a visitare l’azienda.

Articolo di Giornale.sm